Daniel Schinasi appartiene al movimento che ha egli stesso creato e a cui ha dato il nome Neofuturismo E' forse utile quindi ritornare su cio' che è stato il futurismo per meglio comprendere la sua pittura . Nato all'inizio del 20mo secolo,questo movimento ha voluto rompere con una concezione dell'arte, troppo anacronistica e ha deciso di glorificare una certa forma di modernità.Il Manifesto dei Futuristi, redatto da Marinetti, fu pubblicato l'11 febbraio 1910 e fu conosciuto in Farncia grazie a Apollinaire. I pittori futuristi hanno avvicinato tutti i temi della vita sociale e hanno scelto di mettere l'accento sul movimento e la velocità.

Ma, se questa nozione di dinamismo è comune al futurismo e al neo-futurismo,la loro visione del mondo è invece del tutto differente. Infatti ,per i primi,il modernismo è eretto a dogma intransigente,la macchina e i mezzi rapidi di trasporto sono mitificati, il secondo rappresenta un mondo in cui l'uomo resta integro e puo'diventare saggio. L'uomo che si muove freneticamente in questa società di consumi puo' trovarsi su une china pericolosa. Daniel Schinasi rifiuta quindi di cadere in questa trappola del " progresso a tutti i costi " proprio al futurismo. Tuttavia, rivendica l'influenza del Rinascimento italiano, soprattutto in cio' che concerne la composizione, discostandosi percio', radicalmente dal futurismo stretto che denunciava la sterilità delle culture precedenti.

" Il poeta nei giorni oscuri

Prepara giorni migliori.

é l'uomo delle utopie,

I piedi qui,gli occhi altrove.

é lui che su tutte le teste,

In ognintempo, simile ai profeti,

Nella sua mano, in cui tutto puo' stare,

Deve,che lo si insulti o che lo si lodi,

Come una torcia che scuote,

Fare fiammeggiare l'avvenire ! "

Come Victor Hugo, in questo estratto da " I raggi e le ombre ",l'artista è utile :l'arte riveste una funzione ideologica ed educativa. Pertanto, i drammi e le catastrofi umane debbono essere rappresentate per assicurare un dovere di memoria, e non ci si deve accontentare di temi senza portata storica e ideologica .E quando il pittore si serve della storia del popolo ebraico,i temi biblici sono utilizzati per arrivare a generalizzare la Storia dell'Uomo.

Daniel Schinasi, con una lunga esperienza di pittore,puo' ormai domandarsi,cio' che il giovane artista non puo' neanche immaginare :il suo percorso gli ha permesso di realizzare il suo ideale ? Infatti, in quanto artista che ha aspirato da sempre alla perfezione, vi direbbe che pochi quadri gli hanno dato una vera soddisfazione. Vi risponderebbe anche che tutto cio' che ha fatto fino ad ora non è che la preparazione per cio' che sarà per l'avvenire e che soltanto la sua maturità gli permetterà di riuscire ad avvicinarsi alla sua filosofia tradotta in pittura.

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